Perché ha scelto la medicina intensiva pediatrica?
In medicina intensiva l'attenzione è rivolta sempre all'intero organismo del/della paziente e non solo a un solo organo. In questo modo il lavoro è molto vario. Inoltre, quando vengono ricoverati nell'unità di terapia intensiva i nostri/le nostre giovani pazienti sono sempre in condizioni di salute critiche. In queste situazioni, mantenere il sangue freddo e prendere la decisione giusta è una sfida grande, ma anche emozionante.
Che cosa apprezza particolarmente del Suo lavoro?
La collaborazione con gli altri medici e specialisti in terapia intensiva. Senza un'equipe ben coordinata, il nostro lavoro non sarebbe possibile.
Quali sono le situazioni particolarmente impegnative per Lei?
È sempre difficile quando muore un bambino. In queste situazioni aiuta sapere che abbiamo fatto tutto il possibile per salvare la vita dei nostri/delle nostre pazienti ancora in tenera età. Dopotutto, il nostro lavoro è il solo modo per aiutare un bambino gravemente ammalato a guarire.
Dr. med. Adam Roggia, medico assistente in medicina intensiva, Ente Ospedaliero Cantonale