L'unità di Medicina intensiva è il luogo deputato al trattamento dei pazienti le cui funzionalità organiche indispensabili vengono completamente o parzialmente meno a seguito di una malattia o di un infortunio. Mediante misure salvavita si tenta di riattivare queste funzionalità organiche più velocemente possibile. Solitamente è necessario applicare cateteri, tubi e sonde per consentire la diagnosi, il monitoraggio e la terapia. Desideriamo aiutarvi a comprendere come si chiamano i tubi e le sonde impiegate e qual è il loro utilizzo. Non abbiate timore di chiedere direttamente al team curante.
Ognuna di queste sonde viene usata solo se è davvero necessaria per il paziente o per la terapia. Pertanto la maggior parte viene impiegata solo provvisoriamente e rimossa non appena il paziente può farne a meno. Alcune di questi tubi e sonde possono essere introdotti senza alcun dolore. Altri sono invece applicati sotto anestesia locale o, ad esempio durante un intervento, in anestesia totale.
I pazienti consci e collaborativi comprendono solitamente bene la necessità di queste misure e tollerano senza problemi sonde e tubi. Se un paziente non è sufficientemente cosciente o non è collaborativo, può risultare difficile per lui comprendere l'importanza e la necessità di tali misure. Per questo è importante spiegare chiaramente loro la necessità e assisterli in tal senso.