Il ventilatore impedisce al paziente di parlare. Il tubo viene inserito per bocca (più raramente attraverso il naso), oppure direttamente nella trachea attraverso una tracheotomia, per assicurare la respirazione del paziente. Se temporaneamente, oppure per un periodo più lungo, occorre una cannula tracheale inserita attraverso tracheotomia, può essere eventualmente utilizzata anche una cannula fonetica, che consente al paziente, almeno in parte, di parlare. I farmaci possono rendere difficoltosa l'attività del parlare.
Maggiore è la quantità di medicamenti utilizzati per esempio per calmare il paziente o alleviare i dolori, tanto più gli sarà difficile parlare ed esprimersi in modo chiaro e comprensibile.
Anche una patologia del cervello (emorragia cerebrale, ictus, lesione cerebrale o interventi al cervello) può creare una condizione in cui il paziente non è cosciente o lo è in modo non sufficiente per parlare o comunicare. In tali situazioni può essere molto difficile per il team stabilire quanto tempo servirà al paziente per riacquistare conoscenza e poter parlare di nuovo.